La storia di Zante

Partire per una vacanza a Zante significa non solo scoprire spiagge e mare mozzafiato, ma venire a contatto con una storia ricca di fascino e suggestioni, che affonda le sue radici nella mitologia classica. Narra la leggenda, infatti, che anticamente sulle piacevoli sponde di quest’isola erano soliti intrattenersi sia Artemide, dea della caccia, sia suo fratello Apollo e che fu fondata da Zakynthos, figlio di Dardano, re di Troia.

Secondo quanto narrato da Tucidide, gli abitanti originari dell’isola erano achei. Successivamente, Zante fu conquistata da Arkesios di Cefalonia, nonno di Ulisse, difatti Omero ce la descrive come un’isola facente parte del regno di Odisseo, ricca di foreste, fiorente nel commercio e nel traffico marittimo. Sotto Ulisse partecipò con ben dodici navi alla guerra di Troia e dopo il rientro in patria ed il massacro dei Proci (fra cui venti giovani di Zante), l’isola conobbe una lunga epoca di pace e prosperità.

Durante l’epoca classica fu prosperosa e partecipò alle più importanti guerre della Grecia, come le Guerre Persiane (500 - 448 a.C.), in cui si alleò con Sparta, e la Guerra del Peloponneso (431 - 404 a.C.) combattuta inaspettatamente al fianco degli ateniesi. Nel III sec. a.C. cadde prima sotto il dominio macedone e poi sotto quello romano. Nel 1194 venne qui stanziata una prima base navale veneziana, città che praticamente regnerà sovrana su Zante per quasi 6 secoli, fino al trattato di Campoformio del 1797, con cui passò al governo Eptanese, stato fantoccio francese.

Zante nel ‘900, infine, ha dapprima subito l’occupazione italiana, poi quella nazista ed, infine, è passata finalmente a far parte della nascente repubblica greca. Purtroppo della ricca ed intensa storia  di Zante e delle varie dominazioni ben poco è rimasto da visionare poiché nel 1953 l’isola è stata colpita da un fortissimo terremoto che l’ha rasa al suolo quasi per intero.

Una storia intensa da ricercare nei piccoli particolari e nel modo di affrontare la vita dei suoi abitanti!