Storia e Archeologia a Santorini
L'isola di Santorini fu in parte distrutta da un'eruzione del vulcano avvenuta nel 1627 a.C.circa, e quasi del tutto ricoperta dal mare.
Fu la più grande eruzione avvenuta in Europa quella di Santorini, che ebbe conseguenze devastanti per la civiltà minoica, e fu uno dei principali motivi del suo declino. Secondo studi recenti, l'eruzione del vulcano provocò, prima una pioggia di ceneri, poi massi più grossi ed infine la caratteristica POMICE ROSA che ha reso famosa l'isola. Nella storia di Santorini è presente anche un mito: quello di ATLANTIDE, poiché secondo molti studiosi ed esperti l’eruzione del vulcano distruggendo l’isola ,genero’ proprio la mitica citta’ sommersa! nel marzo del 1967 nella “Pompei dell’Egeo” , Akrotiri , un gruppo di archeologi riportarono alla luce un'antica città, quasi completamente intatta appunto , come Pompei o Ercolano, e ricoperta da antiche ceneri.
Tale scoperta fu etichettata come tra le più importanti nella storia dell’archeologia. Molte case a Santorini furono riportate alla luce e avevano un gia’efficiente e complesso sistema idraulico, con tanto di bagni e acque correnti che defluivano in un ottimo sistema fognario. Questo sito testimonia una delle PRIME forme di ingegneria urbana mai scoperte nella storia!!!
La città preistorica di akrotiri (3600 a.c.) ha finalmente riaperto al pubblico, dopo diversi anni, e parte dei reperti di grande valore archeologico ed estetico vengono esposti al museo di thira, capitale dell’isola ! importante da visitare anche l’antica citta’ di thira situata sopra la grande roccia tra kamari e perissa La citta’ è stata abitata dal 9° secolo a.c. fino al 725 d.c. i reperti trovati negli scavi sono esposti oggi al museo archeologico di santorini!
